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La revisione periodica è un insieme di controlli operati direttamente sull'autoveicolo che ne garantiscono l'efficienza e la sicurezza su strada.

La revisione viene eseguita la prima volta dopo 4 anni dall'immatricolazione, successivamente ogni due anni.

I controlli riguradano sopratutto la sicurezza del veicolo su strada, dunque: l'efficienza della frenata, lo stato di ruote e pneumatici e tutti gli organi ad essi collegati: sterzo, tubi freno, testine e bracci della sospensione, ammortizzatori. Inoltre, viene verificata l'integrità del veicolo per la sicurezza dei pedoni o ciclisti affinchè non ci siano parti sporgenti o taglienti come conseguenza di piccoli urti o rotture. Vengono regolati i fasci luminosi dei fari e controllate tutte le luci in dotazione al veicolo affinchè frecce, stop, e luci di posizioni funzionino regolarmente. Ua prova specifica avviene per le emissioni allo scarico, sia a benzina che diesel: nei veicoli con motori a benzina si controllano tutta una serie di valori che, insieme, sono indice di una corretta ed omogenea combustione.

Nei veicoli con motori diesel invece viene analizzato il particolato in uscita allo scarico il quale deve rispettare un determinato valore massimo come indicato per il veicolo al momento dell'immatricolazione. Infine si esegue tutta una serie di verifiche visive, quali l'intergrità dei cristalli e del prabrezza, specchietti, stabilità dei sedili e cinture di sicurezza, nonchè l'assenza di spie di malfunzionamento di airbag, sistema frenante,  ABS, funzionamento del clacson, tergicristalli, ecc.

Al termine della revisione, se l'esito di tutti i controlli è positivo, tutti i dati vengono inviati al centro nazionale della motorizzazione civile dove vengono certificati e validati con la stampa dell'etichetta contrassegnata come regolare.

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